La Peste Suina Africana sta dilagando negli allevamenti suinicoli ed i gestori non possono più ignorare il problema, in quanto rappresenta una minaccia costante per l’industria suinicola e l’agricoltura in generale.

Che cos’è la Peste Suina?
La Peste Suina, in inglese African Swine Fever (ASF), è una malattia altamente contagiosa che colpisce suini domestici e selvatici. Questo virus, che non è contagioso per gli umani, crea numerosi problemi sia a livello economico che di sicurezza alimentare. Infatti, le zone colpite dalla Peste Suina Africana devono far fronte a gravi perdite economiche dovute al decesso degli animali, alle restrizioni sugli spostamenti e ai costi elevati legati alle misure di contenimento e controllo.
Inoltre, una volta che gli animali si ammalano, è molto difficile eliminare del tutto la malattia, ci possono volere anche anni, dal momento che non esistono né vaccini né trattamenti specifici in grado di curare il virus.
Come si trasmette e quali sono i principali sintomi
I maiali domestici e i cinghiali selvatici sani contraggono la malattia a seguito di:
- un contatto diretto con animali infetti
- un contatto diretto da ingestione di prodotti ricavati da animali infetti
- un contatto con indumenti o attrezzature infette
- punture di zecche infette.
Nello specifico, uno dei principali vettori di questa malattia sono i roditori, motivo per cui i topi e i ratti rappresentano una serie minaccia per gli allevamenti suinicoli, non solo per i danni materiali che possono causare ma anche per il loro ruolo nella diffusione degli agenti patogeni.
Se presenti negli allevamenti suinicoli, i topi trasportano il virus della peste su zampe, pelo e feci, contaminando, così, cibo, acqua e superfici.
Nelle zone più rurali, invece, possono entrare in contatto con cinghiali infetti e portare poi la malattia negli ambienti domestici che frequentano.
Per quanto riguarda i sintomi febbre alta, aborti, emorragie diffuse e morti improvvise sono tra i più diffusi.

L’impatto della Derattizzazione sulla sicurezza degli allevamenti
Affidarsi a un sistema di derattizzazione professionale significa adottare misure precise per ridurre il rischio di peste suina negli allevamenti e di conseguenza di proteggere la salute degli animali.
Noi di Ecofam ci occupiamo di ogni aspetto del processo, dalla prevenzione al monitoraggio, garantendo un approccio sicuro ed efficace.
1. Ispezione e Mappatura
Effettuiamo un’analisi approfondita della tua azienda per individuare i punti critici e le aree a rischio, come magazzini di mangimi, zone di stoccaggio e perimetri esterni. Creiamo una mappatura completa con i punti di controllo strategici.
2. Trattamenti Mirati
Utilizziamo prodotti rodenticidi innovativi, come il colecalciferolo, un principio attivo altamente efficace che elimina i roditori riducendo il rischio di avvelenamento secondario. Inoltre, i nostri trattamenti rispettano l’ambiente e sono sicuri per gli animali dell’allevamento.
3. Monitoraggio Continuo
Installiamo dispositivi di monitoraggio e registriamo ogni intervento su un sistema digitale dedicato. In questo modo, i dati sono sempre disponibili e pronti per eventuali controlli delle autorità competenti, come l’ATS.
4. Misure Preventive
Non ci limitiamo a eliminare il problema esistente ma forniamo consigli pratici per ridurre il rischio di nuove infestazioni, come la sigillatura delle fessure, la gestione dei rifiuti e il corretto stoccaggio del mangime.
Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita o visita il nostro sito Ecofam.eu per scoprire di più sui nostri servizi.